Una migliore qualità

La migliore qualità del formaggio ottenuto dal latte di animali Pro Caseus+ è emersa anche dalle numerose prove sperimentali effettuate confrontando tra loro diversi tipi di latte.

Migliore qualità del Formaggio

I risultati delle analisi sensoriali comparative mostrano che il formaggio fatto con latte Pro Caseus+ presenta una maggiore intensità di colore, odore e aroma, è meno pungente, meno acido, meno friabile. Non ha, inoltre, manifestato odore e aroma di cotto o di crosta.
Gli altri formaggi prodotti con latte non ottimale per attitudine casearia hanno evidenziato, invece, colore, odore e aroma meno intensi e meno complessi, più acidità, e sono risultati più pungenti, più consistenti ed asciutti.

La migliore qualità del formaggio dal punto di vista organolettico deriva dall’evoluzione e dalla maturazione della cagliata. Un latte destinato alla caseificazione, deve formare rapidamente una cagliata ferma e stabile. È evidente come ogni aumento unitario del tempo di coagulazione porti ad una perdita di circa 0,25 kg di formaggio ottenibile da 100 kg di latte.
Una disidratazione non adeguata e non omogenea della cagliata e della pasta del formaggio è in grado di influenzare lo sviluppo delle fermentazioni microbiche, causando riflessi negativi sulla struttura e sul sapore del formaggio.

I numeri del settore lattiero caseario

L’Italia è il Paese europeo con più prodotti DOP, IGP e STG sono ben 53 quelli riferiti ai formaggi. Un primato di cui andare fieri, grazie al contributo della filiera lattiero-casearia.
Il settore lattiero-caseario Italiano rappresenta il 12% della produzione totale europea, e si posiziona al 3° posto dietro Germania e Francia per i volumi, ma al 1° posto per la qualità dei prodotti.

Ma oltre alla produzione, l’importanza del settore lattiero-caseario sta anche nella creazione di posti di lavoro – sono circa 25 mila gli italiani occupati in questo settore, in oltre duemila aziende, che producono e trasformano – e nell’export che supera le 85 mila tonnellate di latte e derivati, esportati annualmente al di fuori dei confini europei (dati Assolatte).
Il settore lattiero-caseario risulta avere una certa complessità strutturale, perché potrebbe essere considerato come un insieme di più sistemi: gli allevamenti, i trasformatori, e il sistema del commercio e della vendita.
Si ricorda che l’Italia produce il 6,1% di formaggio su scala mondiale ed è tra le prime 10 Nazioni al Mondo. Per produzione di latte siamo invece decisamente più lontani in classifica, pertanto, la qualità del latte utilizzato per la produzione del formaggio è molto importante in Italia, come di conseguenza la sua attitudine casearia.

Sul sito intermizoo.it è disponibile ulteriore documentazione per
l’approfondimento della migliore qualità nella produzione del formaggio.